Alceste, capolavoro del repertorio musicale barocco, narra di un dolore che accomuna e vincola popolo e regnanti. Il regista sintetizza il senso più profondo dell’opera in un allestimento semplicissimo, che trova il suo fulcro nella presenza del coro che agisce ora in scena ora in platea, a sottolineare l’intrecciarsi delle emozioni tra sfera pubblica e sfera privata.